A Latina il Comune, dopo i tanti solleciti della Funzione Pubblica CGIL, finalmente, dopo ben 108 giorni, si arriva alla firma definitiva dell’accordo per dare concretezza alle Progressioni Economiche Orizzontali del personale non dirigente.
Il 29 dicembre 2017, era stata siglata, con l’Amministrazione, l’intesa per le PEO. In base alla firma di tale accordo, nelle more della firma definitiva, era stato avviato l’iter per la definizione delle graduatorie. L’8 febbraio 2018 il Collegio dei Revisori dei Conti, con il verbale numero 6, aveva attestato la regolarità di tale accordo e la compatibilità con i vincoli di bilancio. La Giunta con delibera n° 132/2018 del 01/03/2018 aveva autorizzato la parte pubblica alla sottoscrizione definitiva del contratto collettivo decentrato integrativo del personale non dirigente firmato a dicembre. Venerdì 13 aprile l’Amministrazione ha convocato le parti per firmare, lunedì 16 aprile, l’accordo.
Avremmo certamente preferito non ridurci, ancora una volta, a firmare in “zona Cesarini”, vista l’imminenza della sottoscrizione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale che, diventando esecutivo nella nuova parte normativa, avrebbe imposto di azzerare la preintesa e di ridiscutere tutto. Però, malgrado i numerosi impegni legati al rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie nel Pubblico Impiego, che si terranno il 17, 18 e 19 aprile, con il senso di responsabilità che la situazione impone, abbiamo deciso di non eccepire lo scarso preavviso con cui è stata convocata l’incontro del 16 aprile e di garantire, come sempre, la presenza della Segreteria alla trattativa, determinati a lavorare per stipulare un contratto decentrato, nell’interesse dei lavoratori e della qualità dei servizi erogati.
Questo accordo, nelle nostre intenzioni e nel programma dei candidati FP CGIL alle elezioni per le RSU, è solo un primo passo. Molti sono i temi ancora da affrontare nell’immediato futuro.
Il nuovo Contratto Nazionale darà la possibilità di riconoscere le progressioni orizzontali anche a chi, oggi, risulta escluso perché arrivato alla posizione attualmente apicale. Pertanto chiediamo che venga calendarizzata, da subito, la contrattazione in tal senso.
Riteniamo indispensabile discutere con l’Amministrazione della riqualificazione del personale, soprattutto per dare una risposta al personale di categoria A, ma anche B e C, che, di fatto svolge già mansioni superiori. Abbiamo più volte chiesto che i percorsi di riqualificazione, oggi possibili perché previsti all’art. 22 comma 15 del d.lgs. 75/2017, vengano formalmente ed immediatamente inseriti nel piano triennale delle assunzioni.
In tema di riqualificazioni e progressioni verticali abbiamo sollecitato l’Amministrazione a chiarire se è intenzionata o meno a concludere i procedimenti avviati nel 2009, soprattutto alla luce di quanto pubblicato sui quotidiani circa le dichiarazioni rilasciate in sede di Commissione Trasparenza. A tal fine abbiamo richiesto, con nota scritta, copia dei verbali delle sedute della Commissione in cui si è discusso delle verticalizzazioni.
Per la FP CGIL è necessario chiarire subito quale è la posizione dell’Amministrazione, che in Commissione Trasparenza le dichiara illegali e nel Piano Triennale delle Assunzioni deliberato prevede di portarle a compimento nel 2019.
Nel merito di tale Piano, sollecitiamo l’Amministrazione a bandire concorsi pubblici, anziché continuare a scorrere le graduatorie dei Comuni più disparati, spesso di dimensioni nettamente inferiori alla Città di Latina.
Tale Piano, a nostro avviso, dovrebbe dare una risposta concreta a quella carenza di personale che sta desertificando i Servizi e gli Uffici Comunali, creando non poco difficoltà al personale superstite, come ad esempio abbiamo denunciato, anche recentemente, per il Corpo della Polizia Locale.
Come FP CGIL abbiamo chiesto di discutere di regole e criteri che garantiscano, nei confronti dei dipendenti, imparzialità e trasparenza, come ad esempio nel caso degli incarichi di Responsabili Unici del Procedimento per la realizzazione di lavori o per l’acquisizione di beni e servizi. A tal fine siamo, già da ora, pronti a discutere delle nostre proposte poste all’interno della nostra proposta de Regolamento previsto dall’art. 113 del d. lgs 50/2016.
Sollecitiamo, per il futuro, il Comune di Latina ad essere più celere nella discussione delle problematiche inerenti il personale, perché 108 giorni per apporre la firma definitiva ad una preintesa sono, obiettivamente, troppi e non contribuiscono a creare quel clima di chiarezza, trasparenza, imparzialità e legalità all’interno dei luoghi di lavoro che invece necessita per la serenità dei dipendenti, quotidianamente impegnati, a garantire l’erogazione dei servizi ai cittadini malgrado le difficoltà e le carenze di personale.
FP CGIL Frosinone e Latina F.to Giancarlo Cenciarelli